Il fiume Hubelj
Dire che il fiume Hubelj, conosciuto per la sua inconfondibile sorgente dalla strapiomba sopra Ajdovščina, sia un fiume vivace, è dir poco. Dopo un paio di giorni di forti precipitazioni sgorga dagli abissi sotterranei una quantità enorme d’acqua proveniente da tre grotte: Velika Hubeljska kuhinja, Pajkova mreža e Vzhodna Hubeljska jama. L’acqua irrompe da un massimo di 249 metri e con un breve balzo raggiunge il ponte 40 metri più in basso. In quel preciso istante, presso la sorgente del Hubelj non riuscirete a sentire altro che il rimbombare e lo spruzzare del celebre corso. Si tratta di uno scenario degno di visita.
Il corso superiore del Hubelj si distingue per il suo carattere alpino con il suo terreno ghiaioso e discese ripide più uniche che rare nella Valle del Vipava. In questa zona, il letto fluviale è davvero spettacolare con innumerevoli rocce e tonfani che a tratti si stringono addirittura in una vera e propria gola. Accanto si snoda parte del curiosissimo sentiero didattico lungo il fiume Hubelj che dalla città porta fino alla sorgente. A pochi chilometri di distanza, cioè sul campo ai piedi di Ajdovščina, il fiume si riversa nel Vipava.
La qualità dell’acqua di Hubelj è così elevata che da oltre cent’anni rappresenta la fonte principale di acqua potabile della valle. Ma la potenza del fiume veniva sfruttata tanto prima. Già nel Cinquecento l’abbondanza d’acqua ha stimolato lo sviluppo industriale lungo il bacino. A testimoniare il ricco patrimonio delle attività si presentano specialmente i resti ricostruiti delle fonderie presso la sorgente. Le prosperose attività ferree nonché il veloce sviluppo industriale hanno avuto un impatto significativo sulla vita nella Valle del Vipava, arricchendola con il patrimonio industriale che tutt’oggi rimane tra le caratteristiche fondamentali della regione.