L’antico borgo ai margini di due mondi
La Valle del Vipava nasconde tutta una serie di paesi remoti in cui il tempo sembra essersi fermato. Uno di questi è Pedrovo, l’antico borgo ubicato sul ciglio settentrionale dell’Altopiano del Carso, da cui si aprono meravigliose viste della valle. Situato, appunto, proprio tra il mondo calcareo e quello del flysch, l’insediamento rasenta tanto lo stile carsico quanto le caratteristiche architettoniche proprie della Valle del Vipava. Se da un lato protetto dalla foresta, dall’altro, invece si apre verso la vallata. Per secoli Pedrono è riuscita a mantiene intatta la vita del borgo.
Gli abitanti del paese che conta solo venti case racchiuse attorno alla chiesa dello Spirito Santo sono da sempre conosciuti per l’ottimo vino, la botte più grande della regione e le vaste piantagioni di castagni. Pur trovandosi sul ciglio dell’estinzione nel secondo dopoguerra, negli ultimi anni Pedrovo sprizza energia nuova di zecca.
Il turismo di oggi
Gli abitanti di Pedrovo sono bravissimi nel preservare la tradizione del posto, vivendo in simbiosi con la natura e i suoi doni. I visitatori possono avvertire il battito spontaneo del paese grazie al perfetto patrimonio architettonico del caseificio Čilčevi dove è possibile gustare prodotti di latte caprino e pecorino, conoscere le razze autoctone e raccogliere le piante selvatiche che crescono sul prato adiacente. Gli invitanti sapori provenienti dall’azienda agricola ecologica Toncevi vi stuzzicano a gustare i piatti tradizionali cucinati seguendo le ricette delle nonne e creati con ingredienti di casa o prodotti delle vicinanze. E per vivere al massimo la propria vacanza, l’agriturismo offre anche alloggi. Ai margini di Pedrovo, presso la Casa Artes che ospita anche l’omonimo spazio espositivo, potete trascorrere un meraviglioso soggiorno. Il paese isolato e ristrutturato rispettando la tradizione accoglie lieto chiunque desideri vivere un’esperienza all’insegna della quiete di campagna quasi dimenticata e voglia godersi il comfort e l’accoglienza di quei pochi paesani che ancora vivono a Pedrovo.