Punto di partenza: dal centro di Solkan, accanto alla fontana di Solkan.

Il sentiero inizia dal centro di Solkan, nella piazza dedicata a Jože Srebrnič. Da là si intraprende la strada in direzione di Nova Gorica. Alla rotatoria si prende la prima uscita e all'incrocio successivo più grande bisogna seguire le insegne per Gorizia. Prima di arrivare alla frontiera, si gira a sinistra. Si arriva così alla stazione ferroviaria, l'edificio più storico di Nova Gorica, davanti al quale si trova la piazza Trg Evrope (Piazza Transalpina) dove è possibile stare con un piede in Slovenia e l'altro in Italia. All'incrocio che segue si attraversa la strada e si gira a destra sulla pista ciclabile che conduce, lungo il fiume, fino a Šempeter pri Gorici. A questo punto ci si collega alla strada che bisogna seguire fino al sottopassaggio sotto l'autostrada. All'incrocio successivo ci si collega alla pista ciclabile che si trova sulla parte destra della strada. Il sentiero continua attraverso i campi fino alla torre di controllo militare dove si trova il museo più piccolo in Slovenia e nel quale viene rappresentata la vita al confine con l'Italia. Una volta visitato il museo si prosegue sulla pista ciclabile in direzione sud. Quando si arriva alla strada principale, si gira a sinistra e sulla rotatoria si prende la prima uscita. A questo punto sarà necessario seguire la strada principale fino all'incrocio dove sono situate le insegne in direzione di Nova Gorica. Si attraversa il più grande vigneto in forma concisa in Slovenia, il Biljenski griči (colline di Bilje), con una superficie pari a 250 ettari. Il sentiero porta attraverso il paese di Vrtojba fino a Šempeter pri Gorici dove ci si collega nuovamente alla pista ciclabile al confine fino a raggiungere Nova Gorica. Una volta arrivati a Nova Gorica, si gira a destra e si prosegue attraversando il centro della città dove ci si può riposare con un buon gelato o una bevanda.